La Lantana è un cespuglio perenne molto apprezzato nei giardini mediterranei ed in terrazze e balconi, per la sua abbondante fioritura colorata e l’ottima resistenza. È un tipo di pianta rustica che si adatta molto bene al cambiamento climatico che stiamo vivendo e risponde bene anche a temperature molto elevate, donando bellezza ai nostri giardini.
Reagisce bene alle potature, e può essere spuntata in maniera anche abbastanza drastica dato che rivegeta molto velocemente. Considerando la sua velocità di crescita spesso la potatura è necessaria anche più volte nel corso dell’anno, quindi ricorda che puoi procedere tranquillamente senza compromettere la sua salute. Anzi, il più delle volte una buona spuntatura aiuta la pianta a produrre steli più robusti e favorisce un ricambio delle gemme che porta a fioriture anche più abbondanti.
In autunno e inverno tendenzialmente si spoglia, ma capita sempre più spesso negli ultimi anni, in virtù del clima caldo-umido delle nostre zone, che mantenga parte del fogliame anche in questo periodo.
Ne esistono due varietà che possono essere utilizzate o come siepe e bordura oppure come ricadente o strisciante.
La varietà più diffusa è la Lantana camara, con fusti spinosi e una fioritura prolungata e abbondante dalla primavera all’autunno. I fiori di questa tipologia sono multicolori e variano tra il giallo, arancio e rosso oppure tra il giallo, rosa e fucsia. La variazione cromatica avviene man mano che maturano, creando un’alternanza di colori davvero gradevole. Sviluppa anche piccole bacche nere e bluastre di cui si nutrono gli uccellini. Cresce come un cespuglio,e può superare anche i due metri se ben gestita. Molto apprezzata per decorare delle bordure, poiché molto ramificata e fitta già dalla base, ma ottima anche se coltivata in vaso.
La seconda varietà, la Lantana sellowiana, ha invece un portamento prostrato e ricadente, ed è quindi ottima come tappezzante. Crea delle bellissime macchie di colore e ha un ottimo effetto scenografico quando inserita in giardini rocciosi o se fatta ricadere da muretti o balconi.
Dove posizionare la Lantana
La Lantana, sia camara che sellowiana, necessità di una posizione luminosa, in pieno sole o comunque con abbastanza ore di sole diretto, con un terreno ben drenato e privo di ristagni idrici.
Una buona quantità di luce è fondamentale per ottenere la sua fioritura generosa. La carenza di sole, invece, preserva meglio il fogliame ma porta questa pianta a non fiorire, perdendo gran parte della sua bellezza. È anche molto resistente al clima marittimo, ottima per ville e giardini vicino al mare.
Durante l’inverno non ha particolari esigenze alle nostre latitudini, e può tranquillamente essere lasciata in giardino, dato che si defoglia parzialmente o totalmente.
Nel caso in cui tu voglia coltivarla in vaso ricorda sempre che si tratta di un cespuglio perenne e non di una stagionale. Questo vuol dire che ha radici più sviluppate e quindi necessita di più spazio. Prediligi dei vasi singoli più o meno a partire dai 20-25 cm oppure delle fioriere profonde. Non sono adatte invece le classiche balconette, che hanno poco spazio per la radicazione.
Come irrigare e concimare la Lantana?
Come tutte le piante con una fioritura abbondante, la Lantana ha necessità di essere nutrita per restare bella ed in salute. Non far quindi mancare la concimazione, che può essere granulare a lento rilascio se la coltivate in aiuola, due o tre volte l’anno, oppure liquida, se la coltivi in vaso. Scegli un concime che aiuti la fioritura, con un buon titolo di potassio nella composizione.
La lantana è un tipo di pianta che tollera abbastanza bene le carenze di acqua, ma ovviamente si tratta di un tipo di stress che non favorisce la sua crescita. Quando c’è carenza di irrigazione le foglie della lantana si arricciano, e questo è un chiaro segnale del suo malessere. Procedi quindi con bagnature regolari, evitando soltanto i ristagni idrici nel terreno. L’eccesso continuo di acqua a contatto con le radici, infatti, è dannoso quanto la sua mancanza, poiché impedisce alle radici di respirare correttamente e porta alla sua morte. Per evitare questo problema quindi bagna sempre solo quando il terreno è asciutto, sia in superficie che all’interno. Nel dubbio metti un dito all’interno del terreno per sentire l’umidità residua.