A partire da giugno 2023 gli scaffali dei fitofarmaci utili in agricoltura e per le nostre piante domestiche subiranno un notevole cambiamento: tantissimi prodotti a cui eravamo abituati non saranno più disponibili.
Più che mai in questo periodo dell’anno le richieste di fitofarmaci per l’agricoltura cresce vertiginosamente, perché abbiamo a che fare con fastidiosi insetti e funghi sulle piante. La causa principale è l’aumento della temperatura e l’alto tasso di umidità, tipica delle nostre zone.
Tuttavia, la normativa europea ci sta aiutando nel passaggio ad un’agricoltura più sostenibile e con il minor impatto ambientale possibile, orientando gli acquisti degli hobbisti verso i prodotti biologici. Questi, infatti, sono ottimi prodotti con i quali non corri il rischio di danni alla tua salute o all’ambiente che ci circonda.
Fitofarmaci in agricoltura: come prevenire le malattie?
La soluzione per prevenire malattie e parassiti in giardino e sul balcone è piuttosto semplice: dobbiamo rafforzare le difese immunitarie delle nostre piante, in modo che siano più resistenti alle avversità e ai parassiti. D’altronde, prevenire è sempre meglio che curare!
Fitofarmaci chimici: che fine faranno?
Con le nuove normative comunitarie sono stati eliminati dalla libera vendita tanti fitofarmaci chimici di sintesi, utilizzati in agricoltura per combattere funghi e insetti. Questi prodotti avevano una grande comodità per chi non era esperto, ovvero funzionavano in post-emergenza: vuol dire che erano utilizzati dopo che l’attacco era avvenuto sulla pianta. Se notavi dei buchi sulle foglie, degli afidi raccolti sulle cime giovani oppure delle patine strane sulle foglie, potevi consultare un tecnico che ti indicava il trattamento da effettuare. Tuttavia, questi prodotti sono estremamente dannosi per l’ambiente; ad esempio, danneggiavano gli insetti “buoni” come le api e le coccinelle, se utilizzati in aiuola potevano inquinare le falde acquifere sottostanti e in generale risultavano dannosi per il bioma del terreno e per gli animali, anche domestici. Tutti questi prodotti sono adesso utilizzabili solamente da operatori professionali dotati di apposito Patentino.
Prevenzione naturale
I prodotti naturali e biologici che invece trovi in vendita adesso sono a base di sostanze vegetali, batteriche o minerali che lavorano in pre-emergenza sulle tue piante. Vuol dire che per essere efficaci questi prodotti vanno utilizzati prima che si verifichi un attacco da parte di insetti o funghi. Infatti la loro azione crea sulla pianta un ambiente inadatto al fungo o all’insetto, impedendo che questi vi si poggino sopra.
Ecco perché la regola fondamentale è quella di agire per tempo!
5 regole base per prevenire le malattie delle piante
Una pianta sana e forte è il miglior modo possibile per prevenire malattie e parassiti.
Assicurati quindi sempre che:
- la posizione della tua pianta sia corretta per le sue esigenze (sole, ombra, vento…);
- lo spazio per le sue radici sia adeguato;
- il terriccio sia quello corretto (drenaggio, ph, tipologia…);
- l’annaffiatura sia corretta nei tempi nelle quantità;
- la concimazione sia regolare ed adeguata.
Queste sono le regole base per la coltivazione di qualunque pianta, che sia in giardino, sul balcone o dentro casa.
Oltre a ciò i nuovi prodotti naturali per la difesa offrono un grande aiuto. La maggior parte di essi infatti sono definiti proprio corroboranti, ovvero servono per rinforzare i tessuti della pianta in maniera preventiva.
Un trattamento ogni 7-10 giorni con uno di questi prodotti le aiuterà ad evitare avversità nel periodo più a rischio.
I Fitofarmaci in agricoltura cedono il passo ai prodotti biologici
Comprendiamo che questo grande cambiamento riguardo ai fitofarmaci in agricoltura possa spaventare chi non è abituato, ma basteranno alcuni piccoli consigli per destreggiarti al meglio tra i “nuovi” prodotti biologici per la cura delle tue piante.
La Propoli
La Propoli, esattamente come per gli esseri umani, funziona per le piante come corroborante e potenziatore delle difese immunitarie. È infatti un ottimo fitostimolante. Le formulazioni agricole, in combinazione con diversi tipi di oli vegetali, attivano le difese della pianta contro insetti, funghi, batteri e virus.
L’olio di Neem
La sua caratteristica principale è quella di funzionare come un repellente per gli insetti e un coadiuvante per la concimazione biologica, che porta ad un rinvigorimento dei tessuti vegetali, ottenendo quindi una pianta forte e sana. Ne abbiamo già parlato sul nostro blog in un articolo dedicato all’orto domestico con l’Olio di Neem.
L’olio di Lino
Funziona come un potenziatore delle difese della pianta e come insetticida da contatto. Crea sulle foglie una patina oleosa che riesce a soffocare gli insetti come acari, afidi e cocciniglie. Inoltre, debella anche le loro uova, svolgendo quindi un’ottima azione preventiva.
Il Sapone Molle
Il Sapone molle, o sapone molle potassico, è un preparato che attiva le difese naturali della pianta e migliora la sua resistenza agli insetti, soprattutto afidi e ragnetti. La soluzione, composta da sali di potassio e oli vegetali è molto utile come prodotto “pulente”, poiché aiuta a pulire le foglie sporche di melata di insetti, di fumaggini e ad asportare le uova di molti insetti. Per questo tipo di utilizzo devi vaporizzarli sulle foglie da ripulire per poi lavare tutto con acqua.
Lecitine di soia
Le Lecitine di soia hanno ottime proprietà di prevenzione contro le malattie fungine, come oidio, peronospora, ticchiolatura e bolla del pesco. Agiscono per contatto con le spore, inibendone lo sviluppo. Rinforzando le pareti cellulari, inoltre, la lecitina contrasta anche molte fitopatie, come la spaccatura del frutto o le scottature.
La Zeolite
La sua proprietà principale è quella di regolare l’umidità sulla superficie delle piante, ottima quindi nelle nostre zone umide come difesa preventiva contro funghi e muffe, come oidio, botrite, peronospora, ticchiolatura ed altre. Il suo utilizzo regolare migliora la resistenza delle piante agli agenti patogeni ed ha anche una funzione repellente contro insetti piccoli e striscianti, come cicaline, cocciniglie, afidi, nottue e altri bruchi e larve, oziorrinco e cimici. Le particelle di zeolite, infatti sono “appuntite”, e riescono a ferire questi insetti quando ci si muovono sopra, scoraggiando l’attacco.
