Gli agrumi

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Gli agrumi sono tra gli alberi da frutto più amati nel mondo. Nonché tra gli alimenti più importanti per la nostra alimentazione per il loro contenuto di acido ascorbico e vitamina C.

Al di là dell’importanza alimentare si tratta anche di piante molto belle a livello estetico, ed averne una in giardino è sempre una delizia.

Gli agrumi si adattano perfettamente alle condizioni climatiche della nostra zona mediterranea, con estati calde e ben soleggiate ed inverni miti. Le accortezze da avere nella loro coltivazione sono quindi molte meno rispetto a zone del centro e nord Italia dove gli inverni rigidi possono causare problemi.

Anche i fiori degli agrumi hanno delle bellissime tradizioni. Sono infatti considerati portatori di buona fortuna, e quelli di arancio sono in particolar modo diffusi per o bouquet da sposa.

La tradizione risale addirittura alle crociate. Per i Saraceni infatti erano simbolo di fertilità, e i crociati iniziarono a regalarli alle loro spose, esportando questa romantica tradizione.

Gli agrumi: le coltivazioni

Condizioni ideali per la coltivazione domestica degli agrumi sono temperature tra i 12 e i 38°C circa. Sarebbe preferibile una zona quindi soleggiata e riparata dalle forti gelate invernali e dai venti troppo forti, che spesso danneggiano la fioritura impedendo di conseguenza la fruttificazione. Il terreno deve essere ben drenante, per evitare dannosi ristagni idrici a livello radicale.

Gli agrumi possono facilmente adattarsi alla coltivazione in vaso, ed anzi essa è consigliabile nelle zone dove gli inverni sono particolarmente rigidi, per poter spostare le piante in luoghi più riparati.

Gli agrumi: la gestione dell'acqua

Il pericolo maggiore della coltivazione in vaso è sicuramente la gestione dell’acqua, che può essere somministrata in maniera eccessiva, portando a marciumi radicali.

Come sempre il consiglio è quello di controllare che il terreno sia asciutto in profondità, e non solo nello strato superficiale, prima di procedere a nuove annaffiature, e di non lasciare acqua stagnante nel sottovaso. Se hai bisogno di maggiori indicazioni puoi trovare nel nostro blog un articolo dedicato proprio a quanto si annaffia questa pianta?

Ovviamente alberi coltivati in piena terra risulteranno di maggiori dimensioni e tendenzialmente porteranno maggiori frutti.

Per le concimazioni ti consigliamo di seguire questo schema di base, adattandolo ovviamente alle condizioni climatiche ed alle esigenze della tua pianta:

In inverno, Dicembre-Gennaio, intervieni con una concimazione organica come stallatico oppure humus di lombrico;
In primavera, dai primi di marzo a fine maggio, ed in autunno, tra settembre e novembre, puoi aiutare la pianta anche con una concimazione chimica se preferisci, utilizzando un concime granulare da somministrare ogni 3 mesi, oppure concime liquido o in polvere ogni 15 giorni nel caso di coltivazione in vaso. Ovviamente puoi tranquillamente proseguire anche con la concimazione biologica, scegliendo prodotti come lo sfarinato di lupini con un ph leggermente acido oppure concimi liquidi con maggiori quantità di microelementi come quelli a base di alghe o di borlanda;
In estate, luglio e agosto soprattutto, sospendi ogni concimazione, per evitare un sovraccarico di sali nel periodo più caldo. Abbiamo approfondito la concimazione estiva sul blog se hai bisogno di qualche indicazione in più.

Come curare le malattie delle piante

Tra le malattie che danneggiano più spesso gli agrumi ci sono i marciumi radicali, dovuti agli eccessivi ristagni idrici nel terreno o nel sottovaso in caso di coltivazione in vaso.

La prevenzione è in questo caso fondamentale: verifica sempre di irrigare correttamente, utilizza un terriccio con elementi drenanti, come argilla o pietra pomice, e se coltivi in vaso svuota regolarmente il sottovaso o il cachepot dove hai posizionato il tuo albero.

Un altro fungo molto dannoso è il mal secco, che può penetrare sia dalle radici che da tagli esposti (tagli di potature, danni dovuti al vento) e che si propaga all’interno del legno, causando perdita del fogliame e foglie clorotiche, ovvero scolorite, anche in una sola zona della chioma.

In caso di attacco devi rimuovere il ramo infetto e trattare con fungicidi a base di rame, consentito in agricoltura biologica. Come prevenzione verifica sempre i livelli di umidità, fondamentali nella diffusione dei funghi, ed utilizza attrezzi da potatura sempre affilati e puliti.

Gli insetti

A livello di insetti sono possibili attacchi di afidi, cocciniglie e mosca della frutta. Per tutti una buona prevenzione con i prodotti biologici è importante per evitare infestazioni gravi. Nel caso in cui sia troppo tardi per intervenire in maniera preventiva si può ricorrere a dei trattamenti di emergenza con prodotti a base di piretro.

Il piretro è una molecola naturale, permessa in agricoltura biologica per il suo basso impatto ambientale, tuttavia ha effetto anche contro gli insetti “buoni” come api e coccinelle, quindi è sempre bene ridurre il suo utilizzo al minimo indispensabile.

Se hai bisogno di informazioni o supporto, non esitare a contattarci.