Immancabile nelle nostre case durante le festività, l’Albero di Natale è da sempre simbolo di vita e di rinascita. Presso gli antichi popoli celtici l’Abete era simbolo di vita e fortuna, soprattutto perché si trattava di una pianta sempreverde che rimaneva in vita anche durante i mesi più freddi dell’anno. Questi venivano addobbati con ghirlande, nastri e colori, per omaggiare gli spiriti della foresta.
Questa tradizione è stata col tempo ripresa dalla tradizione cristiana e legata al Natale per la sua carica di sentimenti positivi e di buon auspicio.
Utilizzare un albero vero per le nostre festività ha indiscutibilmente un fascino unico, per il suo profumo, per la sensazione degli aghi tra le dita, per l’attenzione e la cura che dobbiamo rivolgere al nostro amico e che ci ricorda il significato d’amore del Natale.
Se non hai mai avuto modo di sperimentare la bellezza di un albero di natale vero per le festività potresti avere qualche dubbio su come gestirlo. C’è infatti l’idea, errata, che per mantenerlo in salute servano moltissime cure. Per fortuna in realtà così non è, e basterà qualche consiglio iniziale per gestirlo con soddisfazione durante le feste e coltivarlo all’esterno nel tuo giardino una volta passato il periodo degli addobbi.
Le varietà di Albero di Natale
Gli alberi di Natale comunemente diffusi per le festività appartengono a differenti varietà del genere Abies.
Il più classico è l’Abete rosso, che ama posizioni fresche e ombreggiate. Gli aghi sono sottili e pungenti e se posto in un ambiente eccessivamente caldo tende a perderli. In compenso è la varietà più profumata ed amata. Ti basterà accarezzare un ramo per sentire nell’aria un inconfondibile profumo di Natale! Se la tua casa è molto calda potresti pensare a coltivarlo, e addobbarlo, in una veranda o direttamente in giardino.
Un’altra tipologia molto diffusa per la bellezza della chioma e la persistenza degli aghi sui rami è l’Abete nordmanniano, sempre di origini nordiche e adatto a posizioni fresche e ombreggiate. Gli aghi del nordmanniano sono più spessi e morbidi del classico abete rosso, e non pungono. Inoltre hanno una maggior resistenza agli ambienti caldi, fattore che li rende i preferiti per addobbare l’interno delle nostre case nel periodo natalizio.
Come gestire il tuo Albero di Natale
Primo ed essenziale consiglio è ovviamente la scelta di un albero di qualità. I nostri abeti di natale hanno una porzione di zolla, cioè sono venduti con parte delle radici racchiuse in un po’ di terra. Sono alberi vivi e pronti a crescere. Ovviamente la presenza di parte delle radici non solo è assicurazione di una possibile coltivazione successiva, ma ti garantisce anche una migliore qualità quando lo terrai in in casa. Poterlo annaffiare e curare adeguatamente evita la caduta degli aghi, lo mantiene verde e bellissimo per tutto il tempo necessario ed evita di doverlo disfare, ormai morto, in tutta fretta già a Santo Stefano.
E se proprio non hai spazio per curarlo durante l’anno puoi sempre donarlo a qualche associazione che si occupa di rimboschimento, compiendo un bel gesto per tutta la comunità.
Una volta scelto e posizionato in casa il tuo albero devi prestare attenzione ad alcuni elementi per garantirgli le condizioni migliori possibili.
Non posizionarlo vicino a termosifoni o riscaldamenti, l’aria secca infatti li danneggia. Se hai il riscaldamento a pavimento cerca di sollevarlo, ad esempio utilizzando delle cassette di legno, che ti aiutano anche a creare atmosfera natalizia in casa. Questo ti aiuterà nel mantenere le radici al fresco, evitando un possibile effetto “bollito”.
Cerca di utilizzare serie luminose a led, perché rispetto alle vecchie minilucciole sviluppano meno calore. Anche questo ti aiuterà a mantenere fresca la pianta, oltre che a farti risparmiare sulla bolletta della luce.
Non spruzzare neve finta, lucido o vernici colorate sulla pianta. Per quanto possano creare un bell’effetto purtroppo tutti questi prodotti otturano gli stomi delle foglie e non permettono alla pianta di respirare. Oltre ad annaffiare con abbondante acqua posiziona sulla terra del ghiaccio. Puoi ripetere questa operazione circa due o tre volte alla settimana, in base alla grandezza del vaso ed alla temperatura domestica. La temperatura più bassa dell’acqua che si scioglie aiuterà l’albero a resistere al caldo della tua casa molto più a lungo.
E dopo Natale che faccio?
Terminate le festività, riporta la pianta all’esterno, in vaso o in piena terra a seconda delle possibilità. Cerca una posizione fresca e riparata dalla calura del sole, soprattutto durante l’estate. Sempre durante la stagione primaverile-estiva non fargli mancare l’acqua. In primavera ed autunno concima l’albero con concimi a base di azoto e carbonio. Il terriccio per la piantumazione deve essere drenante, provvisto di pomice, per evitare ristagni idrici pericolosi per le radici.
Ed il prossimo anno avrai un bellissimo Albero di Natale direttamente nel tuo giardino!
