L’Asplenium nidus è una varietà di felce particolarmente amata per le sue foglie larghe e molto appariscenti. Nelle nostre zone è coltivata come pianta d’appartamento. In natura si sviluppa come epifita, ovvero cresce con le radici ancorate ai tronchi delle piante più grandi, ma può adattarsi facilmente anche come pianta terreste ed essere coltivata in un comune vaso con terriccio.
Dove posizionare l’Asplenium nidus
Data la sua origine, nelle foreste pluviali, teme gli ambienti troppo secchi, bisogna quindi prestare attenzione, al momento della scelta della posizione, ad evitare che sia vicina a termosifoni, camini, stufe e climatizzatori. In quanto felce da sottobosco si adatta molto facilmente ad ambienti con poca luce, e sicuramente non ama posizioni in cui riceve sole diretto sulle grandi foglie, che possono ricevere scottature anche gravi.
In generale l’Asplenium può trovare tranquillamente posto in ambienti come la cucina, il bagno o un ufficio ben areato.
Come coltivarlo
Le bagnature devono essere regolari, evitando ristagni nel sottovaso ed evitando che il terreno si secchi completamente tra una irrigazione e l’altra.
Una concimazione ogni 20-30 giorni con concime universale oppure con concime per piante verdi aiuterà lo sviluppo armonico della pianta. Preferite, come sempre nel caso di piante coltivate in vaso, concimi liquidi da diluire nell’acqua di annaffiatura, poiché in questo modo le sostanze nutritive sono subito disponibili per la pianta e non rischiate che vadano perse con le successive bagnature.
Nelle nostre zone ad alta umidità è sconsigliato procedere con la nebulizzazione sulle foglie. Seguire i consigli su indicati basterà a mantenere l’Asplenium in salute.
Una volta l’anno potete aggiungere dell’humus al substrato del vaso, in modo da reintegrare la materia organica depauperatasi nel tempo.