La Bergenia è chiamata anche “fiore di S. Giuseppe”, perché – anni fa – fioriva a metà marzo. Oggi, con il cambiamento climatico, la Bergenia crassifolia schiude i bocci anche a metà gennaio, prolungando lo spettacolo sino a fine marzo. La versione classica è rosa intenso: produce una pannocchia di fiorellini campanulati, portata da uno stelo di 20 cm, anche bianchi, rosa porpora e quasi rossi nelle nuove varietà.
È una perenne di piccole dimensioni, bella in tutte le stagioni grazie alle foglie grassocce, ovali o cuoriformi, di colore verde scuro, che si arrossano in autunno, portate da corti fusti semilegnosi.
Vive benissimo in vaso (anche per 40 anni!) e in giardino, a condizione di ombreggiarla da aprile a settembre: volendo, sta benissimo in ombra tutto l’anno.
Rinvasatela al bisogno, in un vaso non eccessivamente grande, dopo la sfioritura solo se le radici sono uscite dal foro di drenaggio: per fiorire deve “stare stretta”; ponete 2 dita d’argilla espansa sul fondo e aggiungete un buon terriccio universale. Bagnatela bene ma solo su terriccio asciutto. Concimatela con un prodotto granulare universale in primavera ed autunno.
Si ringrazia AICG per la collaborazione