Ciclamino

Ciclamino
Dominatore incontrastato di tanti balconi, il Ciclamino è una pianta che presenta per tutta la stagione fredda fiori colorati e vistosi.

Dominatore incontrastato dei balconi autunno-invernali, il Ciclamino è una splendida pianta che presenta per tutta la stagione fredda fiori davvero colorati e vistosi, che ci rallegrano anche nelle giornate più uggiose.

Il ciclamino che trovi comunemente in commercio è il Cyclamen persicum, che ha diverse colorazioni, anche screziate. È caratterizzato da un tubero nero e piatto, dal quale si generano le foglie e i fiori.

Vediamo insieme le principali caratteristiche a cui prestare attenzione per coltivarlo al meglio.

Fiori di ciclamino
Fiori di ciclamino

Come coltivare il ciclamino: posizione

L’accorgimento maggiore da adottare per la buona coltivazione è la temperatura: non deve essere superiore ai 15 °C circa. Meglio quindi coltivarlo all’esterno, garantendogli una buona circolazione d’aria e temperature più fredde. Spesso i ciclamini vengono posizionati all’interno delle case, ma questo li fa deperire molto velocemente e li porta spesso alla morte prematura. Coltiva il tuo esemplare all’aria aperta e al fresco e vedrai che andrà molto meglio!

Come coltivare il ciclamino: irrigazione

L’umidità nel terreno deve essere costante, ma evita sempre i ristagni idrici. Evita anche di bagnare le foglie. Le foglie del ciclamino infatti sono carnose e con una forma che favorisce i ristagni di piccole quantità di acqua. Questo, dati i livelli di umidità della nostra città, può essere un problema, proprio perché favorisce la crescita di muffe e funghi. Rivolgi quindi il getto d’acqua sempre direttamente al terreno, sollevando, se necessario, il cespo delle grandi foglie rotonde.

Come fare a capire quando è il momento di bagnare? Prima di tutto non fidarti mai dell’aspetto dello strato superficiale del terreno: spesso a causa del sole e del vento questo appare secco e riarso, ma non vuol dire che poco più in profondità il terreno non sia ancora umido. Per verificarlo ti basterà infilare un dito nel terreno e sentire se la parte interna è ancora umida o meno.

Se i vasi sono piccoli puoi anche regolarti in base al loro peso: prendili in mano quando li annaffi, saranno più pesanti del solito, per il peso dell’acqua contenuta. Nel momento in cui li sentirai leggeri potrai annaffiare nuovamente.

Ricorda di bagnare sempre in modo lento e delicato. Getti d’acqua troppo forti e rapidi non sono utili, poiché non danno il tempo all’acqua di penetrare nel terreno, oltre ad essere dannosi per la superficie del terreno. Inoltre è meglio fare meno bagnature più abbondanti che troppe con poca acqua per volta, dato che l’acqua, per essere utile alla pianta, deve penetrare profondamente nel terreno. Se utilizzi poca acqua questa resterà negli strati superficiali del terreno, e non raggiungerà le radici.

Come coltivare il ciclamino: concimazione e manutenzione

Ogni quindici giorni puoi aiutare la tua pianta con del concime liquido per piante fiorite disciolto nell’acqua di annaffiatura. Si tratta di un concime con una maggiore presenza di Potassio, rispetto agli altri microelementi, che favorisce la produzione e la durata dei fiori. Puoi optare per una formulazione chimica classica oppure per un formulato biologico, come ad esempio un concime a base di alghe, che contiene aminoacidi, azoto, potassio, calcio e molti microelementi. Questa tipologia di concime biologico è molto utile per difendere la pianta dagli stress ambientali, come il cambio di stagione. Perfetto quindi in questo periodo autunnale.

Ti raccomandiamo anche di rimuovere le foglie e i fiori secchi, per favorire la crescita di nuovi getti. Ti basterà dare un deciso strattone al peduncolo oppure potrai tagliare con forbici pulite e ben affilate, in maniera tale da non lasciarne pezzi vicino alla pianta, che potrebbero marcire.

Il Ciclamino in Estate

Quando arriverà il periodo primavera-estate il ciclamino perderà spontaneamente tutte le sue foglie. In questo momento dovrai conservare il bulbo in un luogo ombreggiato e fresco, innaffiando ogni tanto solo vicino ad esso, per mantenerlo vitale. 

Non esagerare con l’acqua in questa fase: non avendo foglie la pianta non ha modo di liberarsi dell’acqua in eccesso tramite la traspirazione e rischia di marcire.

In molte guide botaniche troverai l’indicazione di estrarre il bulbo dal terreno per conservarlo in ambiente asciutto, ma alle nostre latitudini non è assolutamente consigliabile. L’eccessiva umidità delle nostre zone, infatti, lo danneggerebbe. Meglio lasciarlo nel terreno ed avere cura di mantenerlo al fresco. Ecco perché spesso ti consigliamo di fare una chiacchierata con il nostro personale piuttosto che cercare informazioni online: solo chi vive e conosce il territorio può darti le corrette indicazioni per la gestione ottimale delle tue piante.

Il significato del fiore di ciclamino

Inoltre il ciclamino ha anche un significato dolce e tenero: è infatti il fiore perfetto da regalare a chi è in dolce attesa. Fin dagli antichi greci è stato associato alla fecondità, per la forma del suo fiore. Un ottimo augurio per una mamma in attesa e per chiunque abbia sentimenti materni nei nostri confronti.

Ciclamino in basket
Ciclamino in basket

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