Tra le piante con fiori che sbocciano tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera una delle nostre preferite è la Cineraria. Potresti conoscerla anche col nome di Senecio, e spesso un occhio inesperto la scambia per una margherita precoce, ma si tratta di una piantina molto bella e dal romantico significato. Il suo nome infatti deriva dal latino cineris, cenere, e se lo è guadagnato per via della peluria bianca che si forma sui suoi capolini sfioriti.
Simboleggia la calma e la tranquillità. Niente male come significato per un dolce regalo!
Puoi trovarla con fiori di vari colori, dal rosa al blu, dall’azzurro-violetto al rosso.
Come coltivare la Cineraria
La Cineraria ha bisogno di una buona illuminazione ma non necessariamente di sole diretto. Soprattutto nelle nostre zone calde durante l’estate è meglio ripararla dal sole troppo intenso delle ore centrali della giornata.
Ha bisogno di un buon apporto idrico, ma teme i ristagni d’acqua. È quindi sempre bene verificare che il terreno sia asciutto prima di bagnare nuovamente ed evitare che l’acqua ristagni nel sottovaso.
Un concime per piante fiorite diluito nell’acqua di annaffiatura ogni 15 giorni circa aiuterà ad avere una bella fioritura persistente.