La Dimorphoteca è una piccola erbacea perenne diffusa per la bellezza del suo fiore. Il nome botanico è Osteospermum, e viene chiamata anche Margherita africana, data la sua zona di origine.
Il fiore assomiglia infatti ad una classica margherita, ma è disponibile in moltissimi colori differenti, tendenzialmente più accesi e vivaci di quelli classici della margherita. Il portamento della pianta è invece differente: la margherita cresce sviluppando un cespuglio tondeggiante, mentre la Dimorphoteca si sviluppa in cespuglietti più bassi e semi tappezzanti. Ottima quindi per creare bordure o da coltivare nelle balconette.
Dove posizionare la Dimorphoteca
La Dimorphoteca è una pianta che ama posizioni soleggiate e calde, ed ecco perché è molto diffusa nelle nostre zone. Resiste infatti bene al caldo estivo. Tuttavia una posizione leggermente ombreggiata durante le ore centrali della giornata, quelle più calde, aiuta molto la fioritura nei mesi di giugno e luglio e preserva meglio il colore dei petali.
Un’esposizione completamente soleggiata infatti stressa maggiormente la pianta, facendole consumare più energie, e rallentando quindi la fioritura.
Non posizionare la Dimorphoteca all’ombra: la mancanza di sole diretto provoca una vegetazione stentata ed una fioritura scarsa e di poca qualità.
Durante l’inverno la Dimorphoteca va in riposo vegetativo, perdendo quasi tutta la sua parte aerea. In questa fase, se coltivata in vaso, puoi spostarla in una posizione riparata da gelate e piogge eccessive. Se invece stai coltivando le Dimorphoteca in aiuola puoi pacciamare leggermente il terreno con della corteccia, per mantenere al caldo le radici. Oppure, in caso di gelate molto intense, ripararle con un telo di tessuto non tessuto apposito.
Quanto dura la fioritura della Dimorphoteca
La Dimorphoteca è rifiorente, quindi sarà ricca di fiori e colore per tutta la stagione calda e fino all’autunno inoltrato. La fioritura comincia con l’inizio del periodo caldo, quindi più o meno a marzo, se coltivata in zone riparate, o aprile se coltivata in aiuola. Sempre in base all’andamento climatico.
Per favorire la produzione continua dei fiori devi garantire alla Dimorphoteca una posizione adeguata, seguirla con delle concimazioni corrette ed è bene rimuovere spesso i boccioli appassiti. Puoi farlo tagliando gli steli con delle forbici ben affilate e pulite, per evitare sfilacciamenti antiestetici e che creano pericolose vie d’accesso per malattie fungine.
Le tipologie dei fiore di Dimorphoteca sono moltissime, spaziando tra tantissimi colori, sia monocromi che con sfumatore, e tra forme anche molto particolari. Ad esempio ci sono varietà con il petalo stretto per tutta la lunghezza e che si apre solo alla punta, oppure quelli doppi, con una doppia fila di petali.
Come si cura la Dimorphoteca
La Dimorphoteca è una pianta con uno sviluppo non troppo grande. Quando devi coltivarla puoi considerare una densità di due piante in una balconetta da 50 cm, oppure una pianta ogni 20-25 cm in aiuola. Se hai bisogno di aiuto sul metodo di travaso e su come evitare lo stress da rinvaso puoi seguire i nostri consigli qui sul blog.
L’irrigazione deve essere regolare ma senza ristagni. Presta attenzione a bagnare sempre il terreno e non le foglie o i fiori, evitando quindi che possano restare delle goccioline intrappolate all’ascella fogliare, favorendo lo sviluppo di muffe e funghi. Se coltivi la Dimorphoteca in vaso evita che rimanga dell’acqua stagnante nel sottovaso ogni volta che annaffi. Se sono sempre bagnate le radici non respirano bene e rischi che la pianta marcisca.
La concimazione è molto importante per una fioritura ricca e bella. Se coltivi la tua pianta in vaso utilizza un concime per piante fiorite, ovvero con un titolo di potassio più alto rispetto agli altri elementi. Se le coltivi in aiuola puoi utilizzare un concime a lenta cessione, evitando di eccedere con la quantità, oppure in polvere da spargere sul terreno.
