Parliamoci chiaro: decorare balconi, terrazzi e giardini con delle belle piante fiorite certe volte è una vera battaglia! Da un lato i tuoi gusti e desideri: fiori belli, colorati, sempre aperti e pronti ad appagare la voglia di bellezza. Dall’altro le piante vere, che continuano ad opporre fiera resistenza: una volta marciscono, una volta seccano, arrivano gli insetti… Che stress!
Come risolvere questi annosi problemi? Chiariamo subito un punto fondamentale: la pianta avrà sempre e comunque ragione, perciò sei tu che devi comprendere le sue esigenze e agire di conseguenza. Ci vorrà un pochino di pazienza per imparare a conoscere le sue reazioni, ma ciò che ne avrai in cambio vale decisamente l’impegno.
Oggi parliamo del Geranio, il Re dei nostri balconi (e non solo)!
Il Geranio è una pianta originaria dell’Africa meridionale, e quindi si adatta molto bene alle nostre temperature estive, donando fiori belli e colorati anche nei momenti di maggior caldo. Un’altra caratteristica che ne ha garantito il successo è che si adatta molto bene alla coltivazione in vaso ed è di facile gestione.
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Di cosa ha bisogno il geranio per essere splendido e fiorito?
1. Geranio perfetto: luce
Non collocare mai il geranio in posizioni ombrose, ne soffrirà. Lo vedrai allungarsi in maniera innaturale e schiarire le sue foglie sempre di più. Per fiorire al meglio il geranio richiede tanta luce diretta, quindi non temere anche se hai balconi esposti a sud o giardini con poca ombreggiatura.
2. Geranio perfetto: caldo
Caldo estivo? Nessun problema, il Geranio è molto resistente alle alte temperature. Viceversa fa attenzione all’inverno: teme infatti le gelate e gli sbalzi termici repentini. Quindi finita l’estate, se è possibile, non lasciarlo appeso fuori dal balcone esposto a tutte le intemperie, ma sposta il vaso al riparo. Puoi posizionarlo a terra in un angolo, vicino ad un muro, oppure sotto altre piante più alte che fungano da riparo. Se non è possibile spostarlo, in caso di freddo intenso puoi ripararlo con dei teli di tessuto-non-tessuto, che fanno passare la luce e l’aria ma proteggono la pianta dalle gelate. Trovi i teli in tessuto-non-tessuto nel nostro reparto di attrezzatura per il giardinaggio.
3. Geranio perfetto: acqua moderata
Nonostante ciò che si crede, è sempre più facile far morire una pianta per eccesso di acqua che per la sua mancanza. Trattandosi di piante originarie dell’Africa, i Gerani gestiscono abbastanza bene i periodi di siccità, riducendo o bloccando la vegetazione finché le condizioni non tornano favorevoli. Per mantenerli vitali è quindi sufficiente un’annaffiatura regolare e non troppo abbondante. Un trucco utile è sentire con il dito l’umidità nei primi centimetri di terreno: finché il terreno è umido si può evitare di bagnare ulteriormente. Se hai bisogno di altre indicazioni sul blog parliamo di quanto annaffiare questa pianta con tutte le strategie efficaci per le annaffiature.
4. Geranio perfetto: energia, cioè concime
Per la produzione dei fiori la pianta utilizza molte energie, ed è quindi sempre bene aiutarla con del concime, soprattutto per quelle coltivate in vaso, situazione nella quale le sostanze nutritive contenute nel terreno vengono dilavate velocemente e si disperdono. Per i Gerani esistono concimi specifici in commercio, ma in generale è sufficiente che il concime scelto non ecceda troppo in azoto, per non favorire la produzione delle foglie a discapito di quella dei fiori. Il periodo in cui si deve concimare coincide con il periodo di vegetazione, ovvero da marzo a giugno e da settembre a novembre. Sospendete sempre le concimazioni in piena estate, con l’eccessivo caldo rischiate bruciature.
5. Geranio perfetto: attenzione ai parassiti
Purtroppo gli insetti e i parassiti sono una realtà che prima o poi dobbiamo necessariamente affrontare, soprattutto nel nostro clima caldo-umido. Anche in questo caso bastano poche accortezze per ottenere buoni risultati. I problemi principali del Geranio sono gli Afidi e la Farfallina. Gli Afidi sono quegli insettini piccoli piccoli verdi, bianchi oppure neri che trovate solitamente in gran numero sulle cime più tenere della pianta. La Farfallina del Geranio invece (Cacyreus maschalii) è pericolosa soprattutto a livello di larva, poiché in questa fase scava all’interno degli steli del nostro geranio portandoli al collasso. Per combatterli puoi utilizzare dei prodotti biologici di prevenzione, che aumentano le resistenze della pianta e creano delle barriere che scoraggiano l’avvicinarsi degli insetti. Puoi ad esempio utilizzare prodotti a base di Olio di Neem, oppure Propoli. Le soluzioni sono tante, e se hai dubbi sull’utilizzo di questi prodotti siamo a tua disposizione.
6. Geranio perfetto: amore
Sì, lo sappiamo che è una cosa sdolcinata e scontata, ma fidati che fa la sua parte. Delle piccole attenzioni come rimuovere regolarmente i fiori secchi, oppure i rami spezzati, magari utilizzando forbici pulite e affilate per evitare che steli “strappati” malamente possano diventare vie di accesso per i funghi, sono ripagati dalla pianta in termini di salute generale e bellezza e durata dei fiori.
Una risposta
ottimo