Le Graminacee sono una tipologia di piante che si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore e sempre più apprezzato nei nostri giardini.
Abbinamenti in giardino
La bellezza delle lunghe foglie flessuose delle Graminacee, che danzano anche con la minima brezza e degli insoliti fiori, spesso a forma di spiga come il Miscanthus o dall’aspetto piumoso come il Pennisetum, le ha rese molto interessanti agli occhi dei garden designer.
La fioritura avviene circa a metà dell’estate, in base alle varietà, e prosegue a lungo. Anche in autunno le Graminacee continuano a regalarti bellezza, perché pur cominciando a seccare conservano la parte aerea, comprese le spighe fiorite. Quello che cambia sono i colori, che dal verde virano verso il bruno-rossiccio, regalando un cambio di tonalità molto gradevole.
Affiancare piante dall’aspetto così morbido e leggero ad elementi del giardino più solidi e concreti, come muretti, fontane o porticati, regala delle soluzioni visivamente eccezionali. Tutto il giardino risulta esaltato da queste piante dall’aspetto etereo, regalandoti un’atmosfera da gradevole pomeriggio estivo.
La flessuosità delle graminacee regala alle aiuole in cui decidi di coltivarle molto movimento e freschezza. Non è un caso infatti che vengano chiamate anche Erbe Danzanti.
Dove posizionare le Graminacee
Puoi coltivarle come singoli esemplari, soprattutto quelle di grandi dimensioni che creano delle piacevoli “macchie” scapigliate. Pensiamo alle diverse varietà di Pennisetum, dall’inconfondibile fiore piumoso, ma anche alla Cortaderia o Erba della Pampas, con la sua lunghissima fioritura che cambia colore con il tempo. Ma ci sono anche varietà meno conosciute, come il Calamagrostis, con foglie scure e pennacchi rosa, che regge molto bene le forti temperature estive.
Tuttavia le graminacee in generale danno il meglio di sé quando sono coltivate in grandi gruppi o accostate ad erbacee e piccoli arbusti della macchia mediterranea. L’effetto diventa a quel punto come di un “mare d’erba”, con onde e increspature che seguono i venti. Un’immagine davvero poetica.
Le varietà più compatte sono ottime per creare la “base” di questo mare d’erba. Spazio quindi alla Festuca, ottima per le bordure miste per i suoi caratteristici colori grigio-blu; alla Carex, ottima per un giardino roccioso per le sue foglie sottili e la crescita ridotta e compatta; alla Muhlenbergia, leggera e soffice, con i capolini di un bel rosa brillante.
I vantaggi delle graminacee: un giardino a basso impatto idrico
Le Graminacee non sono così diffuse solo per la loro bellezza, ma anche per un indiscutibile vantaggio. Sono infatti piante davvero poco esigenti in fatto di annaffiature.
Questo permette di creare aiuole ed interi giardini con un impatto idrico davvero molto basso, fattore sempre più determinante con l’andamento climatico che sta caratterizzando le nostri estati italiane.
Praticamente tutte le graminacee ornamentali hanno una crescita abbastanza rapida e ben poche necessità. Serve un terreno ben drenato, una posiziona soleggiata, anche se una leggera mezz’ombra è ben gestita dalla pianta, e delle irrigazioni moderate e senza ristagni. Non è necessaria nemmeno una concimazione frequente.
L’unica potatura consigliata è alla fine dell’inverno, per rimuovere le parti rovinate e dare nuovo slancio alla vegetazione estiva. Le varietà decidue hanno bisogno di un intervento più deciso, mentre le sempreverdi si accontentano della rimozione delle foglie rovinate.
La manutenzione è quindi davvero facile, ottima anche se sei alle prime armi.