Piante rampicanti
Le piante rampicanti sono piante molto ricercate ed apprezzate per la loro funzione estetica di grande impatto nei giardini. La caratteristica che le accomuna è la forma nella crescita, con fusti lunghi e flessibili orientati verso l’alto.
Le rampicanti vere e proprie hanno fusti che si aggrappano autonomamente, o con la creazione di vere e proprie ventose. Inoltre possono attorcigliarsi intorno ai sostegni spontaneamente nel corso della crescita.
Una seconda categoria invece sono le rampicanti sarmentose, ovvero quelle che hanno i fusti più rigidi e che necessitano del nostro intervento per essere fissate sui supporti. Le sarmentose in particolare possono essere utilizzate anche come cespugli se ben potate, ed hanno un gradevole effetto “disordinato”.
Le piante rampicanti: gli utilizzi più diffusi
Gli utilizzi in giardino, terrazzo o balcone sono molteplici: le rampicanti possono coprire pareti, pergolati, graticci, ringhiere, divisori e quant’altro. Oppure, se posizionati in alto, possono essere lasciati ricadere, creando delle bellissime cascate verdi.
Sappi anche che non è vero il falso mito secondo il quale i rampicanti danneggiano i muri, anzi essi sono utili per controllare i livelli di umidità ed aiutano la tenuta termica delle abitazioni su cui crescono.
Quando desideri acquistare un rampicante è bene sapere subito quale effetto desideri ottenere: fiori abbondanti, foglie per tutto l’anno, riparo ombroso, o altro, in modo da poterti indicare la varietà più adatta.
Piante rampicanti: come piantare
I periodi migliori per la messa a dimora delle piante rampicanti sono la primavera e l’autunno, in modo che la pianta abbia modo di radicare nel nuovo terreno prima di affrontare lo stress termico di inverno o estate.
Il terreno deve essere morbido e sciolto, in maniera tale da favorire la crescita delle radici. Utilizza per il trapianto un terriccio ben concimato ed assicurati che la posizione sia sufficientemente drenata, evitando accumuli di acqua intorno alle radici. Se pensi che la zona sia troppo umida utilizza un terreno con pietra pomice o argilla, in modo da evitare che le radici possano marcire.
Assicurati sempre che la pianta abbia abbastanza spazio per la sua crescita, anche perché le rampicanti sono tra quelle con la vegetazione più veloce. Nel caso tu stia utilizzando dei vasi considera una o due taglie in più rispetto a quella attuale, non di più.
Se hai scelto una sarmentosa considera anche che avrai necessità di sostegni adeguati per mantenerla in posizione. Considera la crescita della pianta, per non trovarti con tutori o sostegni troppo piccoli, ed effettua le legature con materiali morbidi, come raphia o legacci in gomma, che non danneggiano i fusti durante la crescita. Un legaccio fatto con un filo metallico potrebbe addirittura tranciare un ramo durante la sua crescita, e danneggiare la bellezza della tua pianta.
Le piante rampicanti
Rhyncospermum
La fioritura del Rhyncospermum è davvero spettacolare! Scopriamo insieme come coltivare questo rampicante.
Dipladenia
La Dipladenia è una pianta rampicante che si sta diffondendo sempre più grazie alla bellezza dei suoi fiori e alla facilità di coltivazione.
Bougainvillea
La Bougainvillea è probabilmente una delle piante rampicanti maggiormente diffuse nella nostra zona.Vigorosa, esuberante, coloratissima in fioritura, è molto apprezzata
Hardenbergia violacea
La Hardenbergia violacea è un rampicante sempreverde originario dell’Australia, apprezzatissimo per la caratteristica e abbondante fioritura di colore viola intenso